venerdì 13 gennaio 2012

In viaggio - when dreams come true

New York State of Mind by Billy Joel on Grooveshark

La frase "un sogno diventato realtà" è splendida; ma tra i sogni e la realtà c'è un passaggio intermedio che io chiamerei "la possibilità". Un momento in cui il sogno non è più astratto, non è più solo una fantasia; ma diventa concreto, a portata di mano, reale. Non mi ricordo bene quando e soprattutto perchè è nato il sogno di New York, ma so bene cosa ha tramutato il sogno in possibilità. E' successo circa 3 anni fa, il dono di una semplice guida turistica; un oggetto da tenere in mano, ciò che lo ha reso improvvisamente realizzabile.

E così eccomi in un sabato di dicembre, il 31 dicembre, su un autobus che percorre lentamente l'Interstate 95 da Boston a New York. Con lo sguardo distrattamente

mercoledì 4 gennaio 2012

In viaggio - attraversare il mare

Gli eccitanti giorni che precedono un viaggio. Il pensiero dei luoghi che vedrò, la lettura frenetica delle guide, la preparazione della valigia, guardare le previsioni del tempo (che vuol dire temperatura percepita -20°C?), controllare i documenti.
Dimenticherò qualcosa? Sentirò freddo? Ma davvero mi serviranno tutte queste sciarpe?
Promemoria: ricordati l'adattatore, i dollari, la macchina fotografica!, il caricabatterie della macchina fotografica!!, il passaporto!!!

Poi la sveglia in piena notte, finalmente chiudo le valigie, spengo la caldaia, do un'occhiata intorno, e poi fuori di casa. Ciao casa, ci vediamo l'anno prossimo. Tolgo tutto il ghiaccio dalla macchina (matruzza bedda cchi friddu stanotte a Pavia!), via verso l'aeroporto nella notte nebbiosa.

Alitalia e i suoi simpatici siparietti a Linate, protagonista uno che si è svegliato in piena notte, con 3 ore di sonno e che non ha ancora preso un caffè (sarei io) e un'hostess Alitalia:
"Mi spiace, il suo nome non compare nella lista passeggeri del volo delle 7 per Roma. La imbarchiamo alle 9, va bene?"
"Ehm signorina, veramente avrei una coincidenza per Boston alle 11"
"Non si preoccupi, l'aereo per Boston e' gia' in ritardo" (ah, meno male...)
"Si, ma io mi sarei svegliato alle 3.30 per prendere questo aereo...quindi adesso mi faccia partire alle 7, per favore!!!"
(Tono molto gentile ed educato nonostante la mancanza di caffeina; ma si sa, io sono gentile).

Alla fine la signorina è altrettanto gentile e mi spedisce