martedì 6 marzo 2012

Follie notturne

Crêuza de mä by Fabrizio De André on Grooveshark

E' una serata di pioggia a Pavia, una delle poche di quest'inverno; pioggia forte e insistente e umida. Una cena piacevolmente rapida in un bar di periferia, con l'odore di ammoniaca del detersivo che già si alza dal pavimento umido e le saracinesche abbassate a metà. E dopocena la voglia di smaltire un tegamino caldo di scamorza affumicata e pomodorini con prosciutto crudo. Ma improvvisamente Pavia è stretta: l'idea di una passeggiata sotto la pioggia lungo il fiume sa di vecchio e di umido; e l'idea di un cinema è claustrofobica.
La battuta esce spontanea, e ha una voce meridionale "Andiamo a vedere il mare? Andiamo a Genova?"; e nella pioggia pavese

sabato 25 febbraio 2012

Una Foto

In alto cielo blu, ma veramente blu. Più in basso il profilo delle case al di là del fiume, il fiume che scorre lento. Davanti a me un prato umido baciato dal sole, e un velo di sabbia sottile sollevata da un alito di vento caldo; e in un angolino all'ombra, ai piedi di un albero ancora spoglio, una chiazza di neve sporca e malaticcia.
E la piacevole ma breve intrusione della primavera nel gelo.

...per un Amico che mi ha chiesto una foto di Pavia proprio oggi, che ho dimenticato la macchinetta a casa...

lunedì 20 febbraio 2012

Il momento giusto

Il posto è sempre lo stesso, ormai troppo familiare per poterlo considerare una novità "da turista"; lì dove la strada principale va ad attraversare il fiume e incrocia il lungofiume. Uno dei punti più affascinanti della città, almeno per me che ogni tanto ho bisogno di vedere l'acqua in movimento.
Ma come per ogni cosa, non basta essere nel punto giusto, serve anche il momento giusto; e potrei averlo trovato.

Sabato, tarda mattinata di sabato. Il risveglio è lento dopo una lunghissima settimana e pochissime ore di sonno. Stamattina non basta nemmeno il caffè più forte che sia mai riuscito a far uscire dalla mia Bialetti, il mal di testa resiste agli attacchi della caffeina. Cos'altro può attaccare le difese di Sergente "mal di testa"? Una pedalata, una passeggiata, un po' d'aria fresca, musica nelle orecchie.

Mollo la bici in Piazza, e via giù verso il fiume, e il lungofiume. Qualche ragazzino che

giovedì 2 febbraio 2012

I terroncelli

Abituale volo Catania - Milano (Linate); a bordo quasi tutti siciliani come è facile capire dal vociare allegro, dal buonumore, e dalla liscìa durante il volo. Picchiando giù verso l'aeroporto (via Roma-Elba-La Spezia-Voghera) si entra nel grigio assoluto delle nuvole. Appena prima di atterrare finalmente compare il paesaggio fatato...tutto bianco, tutto ricoperto di neve!
Subito grande allegria e scene di festa sull'aereo, tutti incollati col naso al finestrino, impazienti di scendere. Giù dalla scaletta dell'aereo, tutti indifferenti alla mezzora di ritardo, c'è chi tira palle di neve, c'è chi fa foto, c'è chi telefona subito a casa "miiii, u sai ca c'è a nivi cca" "miiii, troppu beddu mbare, non si po' capiri".
La gioia imprevista di un terroncello che vede la neve in città è infantile, pura...come la neve. 

venerdì 13 gennaio 2012

In viaggio - when dreams come true

New York State of Mind by Billy Joel on Grooveshark

La frase "un sogno diventato realtà" è splendida; ma tra i sogni e la realtà c'è un passaggio intermedio che io chiamerei "la possibilità". Un momento in cui il sogno non è più astratto, non è più solo una fantasia; ma diventa concreto, a portata di mano, reale. Non mi ricordo bene quando e soprattutto perchè è nato il sogno di New York, ma so bene cosa ha tramutato il sogno in possibilità. E' successo circa 3 anni fa, il dono di una semplice guida turistica; un oggetto da tenere in mano, ciò che lo ha reso improvvisamente realizzabile.

E così eccomi in un sabato di dicembre, il 31 dicembre, su un autobus che percorre lentamente l'Interstate 95 da Boston a New York. Con lo sguardo distrattamente