venerdì 13 gennaio 2012

In viaggio - when dreams come true

New York State of Mind by Billy Joel on Grooveshark

La frase "un sogno diventato realtà" è splendida; ma tra i sogni e la realtà c'è un passaggio intermedio che io chiamerei "la possibilità". Un momento in cui il sogno non è più astratto, non è più solo una fantasia; ma diventa concreto, a portata di mano, reale. Non mi ricordo bene quando e soprattutto perchè è nato il sogno di New York, ma so bene cosa ha tramutato il sogno in possibilità. E' successo circa 3 anni fa, il dono di una semplice guida turistica; un oggetto da tenere in mano, ciò che lo ha reso improvvisamente realizzabile.

E così eccomi in un sabato di dicembre, il 31 dicembre, su un autobus che percorre lentamente l'Interstate 95 da Boston a New York. Con lo sguardo distrattamente
buttato fuori dal finestrino, e "New York State of Mind" di Billie Joel nelle orecchie, la scritta bianca "Bronx" su un cartello con sfondo verde mi dice che il momento in cui the dreams come true sta arrivando.

Una curva, e nell'enorme parabrezza dell'autobus appare in lontananza un inconfondibile profilo, immerso nella foschia di una giornata umida...una giornata di scirocco diremmo in Sicilia. L'immagine bidimensionale in bianco e nero di New York. L'Highway diventa sempre più affollata e tortuosa, case basse di mattoni rossi con scale antincendio a perdita d'occhio in ogni direzione, e sempre quell'inconfondibile profilo in lontananza davanti a noi. Ecco, questo dev'essere il Bronx. Poi una curva, un ponte sull'Hudson, ed ecco Long Island. Costeggiando Manhattan, sempre più vicina, grattacieli emergono dalla foschia, sempre più alti; altissimi e schiacciati l'uno con l'altro, di vetro, di mattoni, di acciaio, colorati o grigi. L'immagine bidimensionale a colori di New York.

Poi giù sotto l'Hudson e dopo qualche minuto l'autobus riemerge là, dentro Manhattan. Finalmente l'immagine tridimensionale del mio sogno! [to be continued...]

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