giovedì 2 febbraio 2012

I terroncelli

Abituale volo Catania - Milano (Linate); a bordo quasi tutti siciliani come è facile capire dal vociare allegro, dal buonumore, e dalla liscìa durante il volo. Picchiando giù verso l'aeroporto (via Roma-Elba-La Spezia-Voghera) si entra nel grigio assoluto delle nuvole. Appena prima di atterrare finalmente compare il paesaggio fatato...tutto bianco, tutto ricoperto di neve!
Subito grande allegria e scene di festa sull'aereo, tutti incollati col naso al finestrino, impazienti di scendere. Giù dalla scaletta dell'aereo, tutti indifferenti alla mezzora di ritardo, c'è chi tira palle di neve, c'è chi fa foto, c'è chi telefona subito a casa "miiii, u sai ca c'è a nivi cca" "miiii, troppu beddu mbare, non si po' capiri".
La gioia imprevista di un terroncello che vede la neve in città è infantile, pura...come la neve. 

1 commento:

  1. ciao, non sono un "terroncello" come affettuosamente dici tu, ma un pavese abituato alla nebbia, al freddo, amante della montagna, con il cuore sulle le vette dell'Appennino. Eppure la neve mi da le sensazioni provate da chi è sceso dal volo da Catania... una emozione unica che mi fa stare sveglio tutta la notte ad ammirare la campagna che si ammanta e il silenzio che cala...

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